Il nostro impianto
I processi che vengono condotti nel nostro impianto per rigenerare l’olio esausto, dandogli una nuova vita.
Il nostro processo
In Italgrassi da 40 anni portiamo avanti la rigenerazione degli olii vegetali, offrendo ai ristoratori un servizio efficiente e contribuendo alla sostenibilità ambientale, tramite una visione circolare dell’economia.
Lavorando con processi quali:
- Trattamenti termici
- Filtrazione
- Centrifugazione
Un po’ di storia del riciclo dell’olio
Uno dei primi a riconoscere i potenziali usi dell’olio da cucina fu proprio Rudolf Diesel, che iniziò a sperimentare l’olio da cucina come fonte di carburante nel 1898. I suoi primi tentativi prevedevano l’uso dell’olio di arachidi per creare un nuovo motore a combustione interna, ottenendo anche un brevetto. Nonostante ciò, i carburanti a base di petrolio divennero ampiamente disponibili e altamente convenienti, presentando una soluzione ovvia per alimentare veicoli e motori di ogni tipo. Tuttavia, la possibilità di un combustibile derivante dall’olio da cucina non è mai veramente svanita. La domanda di carburante alle stelle durante la seconda guerra mondiale ha visto un rinnovato interesse per le alternative petrolifere, così come la crisi petrolifera degli anni ’70.
Ai giorni nostri la rigirazione dell’olio vegetale esausto per produzione di carburante è importante più che mai.
Riciclo domestico
Anche nella cucina domestica, durante le fritture si produce una quantità di olio vegetale esausto, che non è assolutamente possibile versare nel gabinetto o nel lavandino. Ricordiamo infatti che 1 litro di olio esausto è in grado di contaminare fino a 1 milione di litri di acqua!
Lo sversamento di olio all’interno della rete fognaria provoca infatti:
- Danneggiamento a impianti di depurazione acque
- Inquinamento delle falde e del suolo
- Inquinamento di fiumi, mari e bacini idrici
Segui questi semplici passaggi per lo smaltimento dell’olio domestico: